..."La mia famiglia lavora nel settore della panetteria ed io ho imparato a cuocere e a lavorare la pasta per il pane quando avevo circa 10 anni" dice Kittiwat Unarrom "Voglio parlare delle mie convinzioni religiose e la pasta può dire tutto. Cuocere parti umane può dimostare al pubblico come il pane e la vita siano transitori. Inoltre il mio pane, è ancora pane, non importa come appare"...
Mariel Clayton racconta: "Non so spiegare come funzioni la mia mente o come mi vengono queste idee. E' iniziato con una macchina fotografica ed un grande interesse per la fotografia di viaggio, tuttavia un incontro sublime in un negozio di giocattoli a Tokyo mi ha introdotto nel surreale mondo delle miniature giapponesi, ed infine alle storie che possono essere raccontate con queste. Sin da quando ho iniziato a lavorare con le bambole, son riuscito ad apprezzare sempre in modo maggiore ciò che è possible fare con queste, come il piccolo gesto o collocamento possa trasmettere volumi. Inoltre, mi capita di pensare che sia un mezzo dannatamente divertente"...
..."Non ho letto la Divina Commedia, solo una piccola descizione dei vari cerchi che ho trovato sui siti internet. Non volevo essere influenzato dalla descrizione originale perhè volevo dare un nuovo approccio a ciascun cerchio. Ho riflettuto sul significato dei titoli e poi ho utilizzato la mia immaginazione".